Buona settimana! (dal 20 al 26 agosto 2018)
Anche se tristemente all’orizzonte si profila per molti la fine della vacanze, cerchiamo di vivere pienamente il momento presente, godendoci gli ultimi giorni di tranquillità. Siamo sempre proiettati a vedere e pensare alle cose in divenire, con la conseguenza che (almeno io) mi gusto poco il presente. Dovrei diventare più sapiente, come ci esorta la Liturgia di domenica 19. (Gustate e vedete come è buono il Signore, dice il Salmo).
Alcuni video che possono aiutare:
KUN FU PANDA
LA FORZA DEL CAMPIONE
Il Vangelo di domenica 19 (che continua nella riflessione sul “vero pane e vero vino” capaci di dare un senso pieno alla nostra esistenza, cioè sul farsi un tutt’uno con noi da parte di Gesù attraverso l’ Eucaristia), sembra quasi “innestarsi” bene con gli ultimi avvenimenti del mondo. Penso a Genova: cerchiamo di andare oltre le solite frasi “la vita è appesa ad un filo”, “quando è il tuo momento o quando non lo è” (tutti abbiamo in testa l’immagine di quel camion con cabina blu fermo davanti al baratro). (allego l’Omelia del Card. Bagnasco ai funerali delle vittime, omelia molto bella e capace di far intravedere la “luce” oltre il buio della disperazione. C’è anche il discorso dell’Imam al termine della cerimonia, perché 2 delle vittime sono musulmane). Penso alla piena in Calabria con le vittime, agli allagamenti e frane in India o al recentissimo terremoto (per fortuna lieve)…. avvenimenti che lasciano spesso tanti interrogativi e poche riposte. Cerchiamole nelle fede, nella speranza e nella sapienza che aiutano a far vedere il bello della vita.
Ho trovato questo canto:
Ecco che Gesù afferma: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
20 agosto: S. BERNARDO DI CHIARAVALLE http://www.santiebeati.it/dettaglio/24050 http://it.cathopedia.org/wiki/San_Bernardo_di_Chiaravalle
21 agosto: S. PIO X http://www.santiebeati.it/dettaglio/24100 http://it.cathopedia.org/wiki/Papa_Pio_X
22 agosto: BEATA VERGINE MARIA REGINA
http://it.cathopedia.org/wiki/Beata_Vergine_Maria_Regina http://www.santiebeati.it/dettaglio/24150
23 agosto: S. ZACCHEOhttp://www.santiebeati.it/dettaglio/92425 il personaggio incontrato da Gesù:
http://it.cathopedia.org/wiki/Zaccheo
24 agosto: SAN BARTOLOMEO APOSTOLO http://it.cathopedia.org/wiki/San_Bartolomeo_apostolo http://www.santiebeati.it/dettaglio/21400
Buona settimana con l’augurio di sapere scoprire e vedere sempre il bello e il buono che la vita offre
Maria Olga
Il vero sapere
(San Bernardo di Chiaravalle, Scritti)
Non dimostro di sapere tante cose se non si sa il modo di saperle. Vi sono, infatti, coloro che vogliono sapere soltanto per sapere: è curiosità. Vi sono coloro che vogliono sapere per essere considerati sapienti: è vanità. Vi sono coloro che vogliono sapere per vendere la loro scienza: è un turpe guadagno. Vi sono coloro che vogliono sapere per edificare se stessi: è prudenza. Vi sono, infine, coloro che vogliono sapere per edificare gli altri: è carità.
La speranza
(Ernesto Olivero, Sulle orme di Dio)
Ho intravisto la speranza
tra le lacrime, i dolori, le angosce di un carcere, nella fame di un bimbo, nel dolore di una madre, in un volto pieno di rughe. L'ho intravista, ho accettato questa scommessa, ho insistito e tutti i pianti, i dolori, le angosce si sono tramutate in danza.
Ogni volta che esco dalla Messa, devo uscire meglio di come sono entrato, con più vita, con più forza, con più voglia di dare testimonianza cristiana. Attraverso l’Eucaristia il Signore Gesù entra in noi, nel nostro cuore e nella nostra carne, affinché possiamo «esprimere nella vita il sacramento ricevuto nella fede».
Papa Francesco (Udienza Generale mercoledì 4 aprile 2018)
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